note biografiche:
Maria Luisa Apreda (Salerno, 1984), diplomata nel 2003 presso il liceo artistico “A.Sabatini” di Salerno ha conseguito, nel 2008 a pieni voti, la Laurea in “Pittura” presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha partecipato al Workshop “Create the Web @ Roma” organizzato da HTML5 Italia e Adobe (nel 2012), e al Workshop “Creazione Rapida di Applicazioni di realtà Aumentata”, trainer Massimo Avvisati (nel 2013). Durante il corso di studi ha potuto approfondire materie fondamentali per la ricerca artistica quali: pittura, scultura, teorie e tecniche dell’incisione, tecniche delle pietre dure e del marmo progettazione geometrica, tecniche pittoriche, storia dell’arte contemporanea. Grafico e web designer da diversi anni, attualmente lavora presso una software house per la quale cura la gestione di numerosi siti web e la realizzazione di tutto il materiale pubblicitario. È risultata vincitrice, ex equo, del bando “Residenza d’artista” per giovani artisti, indetto per la prima volta nel 2018 dall’Associazione Scuola del Graffito polistrato di Montemurro.
note sull’opera:
L’opera vuole sottolineare l’importanza dalla lettura come nutrimento. Nulla come leggere (poesie, opere classiche, articoli scientifici, quotidiani, fumetti, favole… l’elenco è lungo…) può aprire la mente verso realtà sconosciute, fisiche e interiori, e aiutarci a capire il mondo, a sviluppare quel senso critico che ci serve per fare delle scelte nella nostra vita.
La mia professoressa di pedagogia usava dire che le guerre non esisterebbero se tutti leggessero; può sembrare semplicistico ma credo ci sia da riflettere al riguardo.