note biografiche:
Nato il 31 marzo 1970 a Chur (Svizzera) ha uno studio-laboratorio a Pietragalla (Potenza), ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte e conseguito studi in Restauro. Ha sempre prediletto la grafica nei lavori giovanili, sino ad approdare ai colori ad olio, sia su tela che su masonite, studiando i Maestri Lucani, non che suoi professori di liceo, Lovisco, Cosenza, Maucieri, Giorgio Mattioli, Giacummo accademico di “Brera” a Milano e l’amico Franco Corbisiero. In attività da oltre 20 anni, ha ottenuto notevoli riconoscimenti e premi di livello regionale, nazionale e nel 2011 internazionale. Concorre a creare il gruppo di ricerca sul naturalismo informale e gestuale o «Neo Vedutismo».
note sull’opera:
In questo paesaggio l’artista ha voluto rappresentare un paese della sua immaginazione in cui si riconosce un tipico paesaggio lucano, con grande predominanza di colori pastello e dove i campi sono segnati da linee irregolari che partono tutte dallo stesso punto e si diramano fino a creare il paesaggio stesso. In primo piano vi sono i cardi o arbusti del genere, in parte solo accennati, in secondo piano vi è un casolare con alberi e un covone di paglia e in lontananza il paese e le montagne.