note biografiche:
A 19 anni, nel 1969, a Megeve, l’incontro magico con Pablo Picasso. Seguirà i corsi liberi alle Belle Arti di Parigi, atelier Singler, dopo di Morio Matsui. E’ nel 1973 che Jean Pierre Duriez, diviene assistente del fotografo Durel per la realizzazione dell’enciclopedia sulla storia dell’arte, ed. Gakken a Tokio. Nel 1976 è invitato da Ernest Pignon e Melene Parmelin, e scopre l’universo privato di Picasso. Per Paris Match, fotografa le sculture di Henry Moore e Cesar, i pittori Moretti, Buffet e gli scrittori Argon, Joseph Kessel e Paul Morand. Realizza un reportage di foto sulle opere di Matisse dipinte sui muri della casa dell’editore Henri Triade, editore delle famose riviste “Jazz, le Minotaure”. Nel 1979 espone sull’imbarcazione Garriy à Meudon, seguirà un’esposizione a St. Remy les Chevreuses. A Gerusalemme realizza un affresco murale di 3×4 m per la casa dello scrittore W. Fryszman e crea due cartelloni per l’esposizione del pittore Morio Matsui casa Bernheim –Jeune Gallery, Paris alla fondazione Jean Prouvost-Marcq en Bareul. Nel 1980, abbandona la foto e la pittura e si stabilisce a Roma per seguire teatro ed cinema, prima di ritornare a Parigi nel 2002 per consacrarsi definitivamente alla pittura.
note sull’opera:
L’Artista francese ha inteso rappresentare gli alberi in movimento, come portati dal vento. In un paesaggio decisamente autunnale, nascosto tra i rami si può intravedere un viso di donna.