note biografiche:
Salvatore Sebaste (Novoli di Lecce 1939), pittore, scultore e incisore. Consegue la maturità artistica all’Istituto d’Arte di Lecce e al Magistero di Belle Arti di Firenze. Si perfeziona, poi, nelle tecniche incisorie presso lo studio calcografico di Mario Leoni, a Bologna. Svolge un’intensa attività pittorica, grafica e scultorea negli studi di Metaponto (MT), e Milano. Dal 1975 al 1977 è stato presidente del circolo culturale “La Scaletta” di Matera, dove ha fondato “La Scuola Libera di Grafica”. Nel 1982 ha pubblicato la prima monografia: “Necessaria Poiesi” (a cura di Franco Vitelli), ed. Centro Studio “Il Subbio”, Matera. Nel 1998, per l’edizione “Novaluna” Associazione Culturale Internazionale di Brescia, ha pubblicato “Pensieri in movimento”, diario di appunti e riflessioni critiche su e intorno all’arte. Nel 2006 è stata pubblicata la monografia di grafica ”Salvatore Sebaste – Grafica”, a cura del Consiglio Regionale di Basilicata. Il percorso artistico è stato ricostruito da Elisabetta Pozzetti. La prefazione è di Paolo Bellini. Nel 2007 è stata pubblicatala la monografia di “Scultura” a cura di Loretta Fabrizi e Anoall Lejcard, edizioni “La Spiga d’Oro” di Metaponto. Nel 2010, in occasione della mostra antologica presso il castello Carlo V di Lecce, è stata pubblicata la monografia “Il Demone della forma” a cura di Maria Adelaide Cuozzo dell’Università di Basilicata, edizioni “La Spiga d’Oro” Metaponto.
note sull’opera:
L’artista in questa opera (“Ex voto”) si è ispirato al santo patrono di Montemurro, San Rocco, grande esempio di solidarietà umana e di carità cristiana, protettore degli animali e delle grandi catastrofi come terremoti, epidemie e malattie gravissime. Salvatore Sebaste, fortemente attaccato alla realtà, fa sentire il suo influsso espressionista con la semplificazione dei dati reali in una rigorosa impaginazione delle forme. Il gioco dei piani, accostati in bruschi trapassi, delineano la profondità spaziale e accattivante della composizione.