note biografiche:
E’ un artista figurativo: il suo approccio alla pittura, però, non appartiene al mero descrittivismo, ma è anzi vicino all’arte informale. La sua tecnica, pur in continua evoluzione, si basa infatti sulla manipolazione della materia: sostituendo le mani al pennello, in un procedimento lungo, laborioso, che resta a metà tra il dipingere e lo scolpire, il pittore crea una superficie fortemente espressiva, attraverso la stratificazione di molteplici materiali. L’effetto finale è quello di una superficie ricca di screpolature, nelle cui pieghe vanno lette le pagine di un racconto di vita quasi consumato dal tempo. Una dimensione lirica, di grande impatto, che mescola i ricordi dell’infanzia, le esperienze di vita e i sogni, propria di un “realismo magico”. Pittore che utilizza molto gli strati materici partecipa a mostre personali e collettive.
note sull’opera:
In questo graffito ci sono molti strati di malta colorata. La figura della brigantessa è inquadrata sul disegno di un viso di donna. Interessante è la geometria dei segni e i molti particolari dell’immagine. Ha voluto rappresentare una figura femminile che ha sempre avuto un ruolo importante, ma che non è mai stata rappresentata.