note biografiche:
Anna Lorenzetti studia pittura a Fano e Urbino diplomandosi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua attività professionale si sviluppa sia a livello didattico che artistico-espositivo con mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Si occupa di elaborazioni decorative con l’utilizzo di tecniche e materiali diversi. Ha progettato ed eseguito scenografie per spettacoli teatrali. Vive e lavora a Rovereto dove insegna discipline pittoriche all’Istituto d’Arte “Fortunato Depero”.
note sull’opera:
L’esperienza di mettere materia. Accumuli di pigmenti in sabbia dorata viva e pulsante. Elemento magmatico di primordiale potenza che stimola i sensi: vorresti toccare, immergerti, dormire dentro la culla del blu oltremare, spalmarti le braccia con l’ocra luminosa. Pregnante come un rito, profondo come una preghiera tanto che non vorresti più violare con il segno la superficie morbida del nero vellutato che ricopre i sei strati che hai steso. Ma devi. Devi liberare il disegno che riposa fra i grani preistorici di questa materia dilavata dai secoli. Allora si comincia. Come in una danza ho scavato linee dolci a solcare i calanchi, il lago, gli spazi aperti sotto la curva del sole. Ho inciso gli strati a far dialogare i colori, a fonderli, ad amalgamarli.
Poi la grande natura morta in omaggio al signore del chiaroscuro, il tema dell’anno. In fine gli animali simboleggiati dal volo di colombe. Questi gli uccelli che da sempre dicono …pace. Il pensiero va all’artista che ha inventato questa manifestazione, che per primo ha capito l’importanza di coinvolgere operatori d’arte, creatori di messaggi visivi per produrre pensieri concreti di bellezza e di pace.