note biografiche:
Nata a Polla (SA) il 16 luglio 1994 e residente a Montemurro (PZ). Nell’anno scolastico 2011/2012 consegue il diploma in “Moda e Costume Teatrale” presso l’Istituto d’Arte “Piero della Francesca” di Arezzo. Nel novembre 2012 partecipa al concorso GOLD FASHION “SEZIONE MODA” indetto dal Comitato IFE e la Camera di Commercio di Arezzo, ottenendo il primo premio, per la creazione di una giacca ispirata alle creazioni di Salvatore Ferragamo: “per aver saputo coniugare originalità, lavorazione e scelta dei materiali”. Attualmente frequenta il primo anno del corso di “Design della Moda” dell’Accademia della Moda di Napoli. Molto interessata e appassionata ai temi dell’arte, ha partecipato al progetto realizzato nel 2007 dal professore Giuseppe Antonello Leone “Un Graffio per Mille Colori”, la prima esperienza di didattica per l’acquisizione della tecnica del Graffito Polistrato rivolta ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Montemurro.
note sull’opera:
Il graffito raffigura l’immagine di una donna che ha tra le braccia una sfera di luce. L’immagine ha l’intenzione di rappresentare “lo specchio dell’anima delle donne”, con il gioco delle luci e delle ombre. La luce che simboleggia la forza interiore di queste, una luminosità che parte dalla sfera, situata sul cuore, che è il fulcro della forza vitale e dell’amore che ogni donna possiede ed è in grado di trasmettere. La luce come la solarità e bontà d’animo, bellezza esteriore ed interiore. Le ombre che si creano, dove la luce non può arrivare, rappresentano i lati caratteriali più nascosti, rispecchiano l’inquietudine, il dolore, le ansie che qualsiasi donna e madre tiene nascoste in sé, dolori che a volte prendono possesso della felicità. Ma la luce che le donne trattengono stretta al loro petto, come la sfera può rappresentare le gioie, i figli, l’amore è destinata a non spegnersi mai e a dare forza anche a chi sta loro vicino.