Una tecnica artistica che utilizza le terre di un luogo, Montemurro, trasformandole in malte policrome che vengono stratificate e graffiate per ottenere un disegno.
1965 – Il circo – Collezione privata notaio Ricotti
La Scuola del Graffito Polistrato di Montemurro nasce nel 2003 da un’idea di Giuseppe Antonello Leone, artista molto vivace ed attento all’ambiente e al sociale, che ha iniziato ad operare da piccolissimo nella bottega del padre ebanista intagliatore. Avendo realizzato in giovanissima età, affreschi e mosaici, nel 1965 decide di realizzare un graffito di malte colorate con ben 10 strati, l’occasione è l’arredo della casa potentina dell’amico notaio Guido Ricotti , che desidera avere una intera parete nel suo studio con l’immagine di un circo.
L’occasione è giusta per mettere alla prova terre colorate raccolte nel territorio lucano, la sabbia di Contrada Deserti di Montemurro, la calce in pietra. Un’alchimia di materiali che sapientemente composti ed impastati possono realizzare malte colorate che poi graffiate danno origine ad un graffito pittorico che con il tempo diventa materiale duro quasi pietrificato.
Nel 2003 nasce l’idea di trasmettere questa tecnica ad altri artisti; il graffito a due, tre strati c’è da sempre, ma il graffito polistrato di Montemurro diventa unico sia per il gran numero di strati possibili che per l’uso di materiale trovato e raccolto sul territorio. Nei graffiti di Montemurro c’è la storia di una valle, la Val d’Agri che custodisce sabbie del quaternario, dopo uno strato di creta ecco affiorare sabbia gialla e verso Moliterno terre rosse appaiono tra le zolle, terre ocre verso Roccanova, pietre verdi verso Viggiano, pigmenti di colore utili per l’affresco e per i graffiti. Nel 2007, nasce il progetto “Un graffio per mille colori”, che vede i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Montemurro lavorare sul paesaggio, sui vicoli e sui personaggi dipinti da Maria Padula trasferendo le loro emozioni su pannelli graffiati.
A partire dal 2010 il lavoro della scuola prende forma e si struttura nell’Edizione Artistica. Nell’ultima decade di Agosto, affermati artisti nazionali e internazionali, vengono a Montemurro e realizzano il proprio graffito che viene donato alla comunità ed affisso lungo i muri dell’abitato con l’intento di realizzare un museo a cielo aperto. Da allora, la scuola è attiva tutto l’anno per fornire a chiunque abbia voglia di conoscere e realizzare un proprio graffito attraverso workshop, visite guidate e progetti con gli Istituti di Formazione.
2010 – Leonardo Sinisgalli
2011 – Risorgimento Lucano
2012 – Paesaggi Radicali
2013 – Sacro e Sublime
2014 – Ombra e Luce
2015 – Rurale Contemporaneo
2016 – Sentimenti