Graffito collettivo a cura di Anna Faraone
In collaborazione con Paesi e Radici

Andata e ritorno è un graffito che racconta i viaggi, o meglio il viaggio, reale ed emozionale, verso un sogno di una vita migliore, che tanti Montemurresi hanno intrapreso al termine della costruzione della diga del Pertusillo, che ai tempi fu una fonte di lavoro per la gente del posto. Non solo i Montemurresi, ma tanti Lucani sono emigrati fuori regione, anche all’estero, e quest’anno si è voluto raccontare i simboli di queste avventure dell’andata del passato, che nel presente diventa il ritorno della gente verso il Paese natìo, nel periodo delle vacanze. L’esperienza è stata un turbinio di emozioni, dovuto al fatto che il graffito era aperto a tutti, ogni volta che qualcuno entrava e chiedeva di graffiare, l’attesa e l’incertezza creavano un’atmosfera particolare ed intensa. È stato rispettato il concetto base del graffito, soprattutto la connessione tra la diga e l’oceano, l’una che si fonde nell’altro in questo legame immaginario dato dal viaggio verso Sidney e New York, rappresentate nello skyline, meta di tanti Montemurresi emigrati. Sono stati rispettati anche il compasso e la tavolozza per dipingere, ossia i simboli che rappresentano Leonardo Sinisgalli e Maria Padula, due personalità importanti del paese, insieme alla giara e alle foglie di ulivo, che simboleggiano l’olio, tipico prodotto di Montemurro. Il risultato finale dell’opera collettiva è qualcosa di unico, perché dentro il graffito sono confluite le esperienze e le emozioni di chiunque ha voluto lasciare il proprio segno. Sicuramente è stata un’esperienza di successo, che ha aggiunto un tassello importante a Montemurro. (Anna Faraone)