A luglio 2013, nel mese in cui Giuseppe Antonello Leone ha compiuto 96 anni, si è
costituita l’associazione «Scuola del Graffito di Montemurro» al fine di strutturare e
consolidare l’iniziativa avviata nel 2003 e che quindi compie i suoi dieci anni di attività.
L’associazione fonda le sue basi innanzitutto sull’opera delle persone che oggi
costituiscono gli organismi direttivi e scientifici e sull’attività che hanno svolto nelle
scorse edizioni le associazioni protagoniste – Bellivergari, Lucanianet e Dna
MarateaContemporanea – a cui va il principale merito di aver costituito una sinergia
virtuosa tra organizzazioni a cui si è aggiunta la ferma volontà dell’Amministrazione
Comunale.
La Scuola del Graffito oggi ha alcuni compiti ulteriori, che superano la mera
organizzazione degli eventi – e il conseguente accrescimento del patrimonio artistico
pubblico – e si articola lungo il doppio binario che vede innanzitutto la tutela e la
diffusione della tecnica del graffito polistrato rielaborata da Giuseppe Antonello
Leone, che rappresenta la vera unicità e quindi un elemento imprescindibile nella
realizzazione delle opere, attraverso forme di intesa con gli artisti i quali si
impegneranno a garantire la prosecuzione e la comunicazione della tecnica. Dall’altro
lato, l’azione della Scuola è finalizzata al posizionamento dell’iniziativa dentro il
panorama dell’arte contemporanea ma anche dell’artigianato artistico, ponendosi
l’ambizioso obiettivo di costruire una realtà produttiva che consenta di realizzare
opere ricercate non solo nel mercato dell’arte ma anche nel mercato dell’edilizia e
della decorazione.
L’associazione, il cui presidente onorario è stato eletto Giuseppe Antonello Leone,
annovera tra i suoi organismi un Presidente, un Comitato Direttivo, un Direttore della
Scuola, un Direttore Artistico, un Comitato Scientifico e un Direttore Amministrativo.
Tutti gli artisti che hanno partecipato e parteciperanno alle singole edizioni divengono
associati di diritto, come coloro che hanno contributo alle attività della scuola, mentre
la partecipazione è ovviamente aperta a quanti vogliono aderire e promuovere
l’iniziativa.